Proprio ieri ho avuto l'opportunità di condurre un gruppo di cittadini senesi in visita presso la Pinacoteca Nazionale di Siena. Dei senesi che non conoscono il loro più importante museo cittadino? - direte voi.
Eh sì, o meglio, dei senesi che conoscono, ma che hanno voluto riscoprire, una collezione strabiliante di fondi oro, che ci permette di ricostruire la storia della pittura locale dal Duegento al Seicento attraverso dei protagonisti eccezionali, come Duccio di Buoninsegna o i fratelli Lorenzetti, ma anche personalità meno note di quel "Rinascimento umbratile" e sognante come è stato definito il Quattrocento senese. In un periodo in cui si parla tanto del duomo di Siena - a ragione, essendo un monumento ricchissimo d'arte - propongo a chi non conosce Siena, o la conosce poco, o vuole riscoprirla, di spendere con me un weekend in questa città, passeggiando lungo le vie su cui si affacciano i suoi tipici palazzi gotici in mattoni, degustando un po' di prodotti locali, visitando i monumenti maggiori e dedicando un paio di ore anche alla pinacoteca. Rimarrete abbagliati dai fondi oro, dai colori cangianti e le linee raffinate della pittura senese!
Nessun commento:
Posta un commento