Venerdì 30 Novembre ho partecipato ad un interessantissimo seminario organizzato a Volterra dal titolo "Vedere con le proprie mani". L'incontro verteva sulla comunicazione con i non-vedenti, focalizzata sul lavoro di guida turistica. Abbiamo trattato varie tematiche, come il concetto di disabile e di handicap, le modalità di spiegazione delle opere d'arte ai non vedenti, le idee per organizzare un tour ah doc basandosi sugli altri sensi. Devo dire che è stata una bella esperienza, non solo per il soggetto trattato - d'altronde avevo già avuto occasione di guidare a Siena e San Gimignano gruppi di ciechi italiani e stranieri - ma soprattutto perché ho avuto l'opportunità di conoscere altre guide di tutta Italia che come me si interessano a questo genere di approccio.
Alla fine della giornata abbiamo fatto un esercizio cercando di immedesimarci nella vita dei visitatori ciechi e ipovedenti: abbiamo formato delle coppie di colleghe e una delle due, in alternanza, ha "guidato" l'altra nella sala, facendone conoscere gli oggetti, l'arredo, il mobilio, solo usufruendo del senso tattile, oppure orientandosi con l'udito.
Indubbiamente il corso mi ha insegnato che il disabile vive una condizione che diventa un handicap solo quando la realtà che lo circonda lo rende tale e che noi guide dobbiamo immedesimarci nei disabili perché, anche nel nostro piccolo, abbiamo il potere di far sì che ciò non accada.
Indubbiamente il corso mi ha insegnato che il disabile vive una condizione che diventa un handicap solo quando la realtà che lo circonda lo rende tale e che noi guide dobbiamo immedesimarci nei disabili perché, anche nel nostro piccolo, abbiamo il potere di far sì che ciò non accada.
Un grazie sincero a chi ha organizzato questa giornata di approfondimento!
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